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Descrizione
La stazione ferroviaria di Messina vide la sua nascita nel lontano 1866 e prevedeva solo una linea in direzione Taormina, nel 1889 invece si inaugurò la tratta tirrenica fino a San Filippo del Mela, chiaramente per la posizione geografica ricoperta da Messina la stazione ferroviaria fungeva da scalo strategico per l’arrivo in Sicilia e per la partenza verso il continente, ad oggi invece è stato declassato come polo ferroviario e si conta solo due/tre navi traghetto al giorno che imbarcano i treni.
La stazione come tutta la città venne colpita duramente durante il terremoto del 1908. La sua ricostruzione, seppur in ritardo rispetto alla costruzione della città, avviene nel 1939 su impulso dell’allora capo del governo Benito Mussolini, che in visita alla città diede il primo colpo di piccone per abbattere i ruderi della vecchia stazione.
L’edificio è opera dell’architetto Mazzoni in chiaro stile razionalista con grandi ambienti a struttura semplice, lineare e imponente. Lato mare dell’edificio sorge la stazione marittima crocevia di navi traghetto che imbarcano i treni provenienti da e per il continente, sullo stesso stile della stazione centrale da segnalare all’interno della galleria che sovrasta i binari, un mosaico sulla parete opera del artista M. Cascella che prende spunto da un discorso di Mussolini a Palermo dove dichiara la “Sicilia al centro dell’impero”, e quindi raffigura nel mosaico la pluriennale storia della Sicilia, dall’ingresso dei Normanni ai Vespri, dai templi di Agrigento ad Archimede, insomma una descrizione figurativa delle fasi più emblematiche della terra siciliana.
La stazione come tutta la città venne colpita duramente durante il terremoto del 1908. La sua ricostruzione, seppur in ritardo rispetto alla costruzione della città, avviene nel 1939 su impulso dell’allora capo del governo Benito Mussolini, che in visita alla città diede il primo colpo di piccone per abbattere i ruderi della vecchia stazione.
L’edificio è opera dell’architetto Mazzoni in chiaro stile razionalista con grandi ambienti a struttura semplice, lineare e imponente. Lato mare dell’edificio sorge la stazione marittima crocevia di navi traghetto che imbarcano i treni provenienti da e per il continente, sullo stesso stile della stazione centrale da segnalare all’interno della galleria che sovrasta i binari, un mosaico sulla parete opera del artista M. Cascella che prende spunto da un discorso di Mussolini a Palermo dove dichiara la “Sicilia al centro dell’impero”, e quindi raffigura nel mosaico la pluriennale storia della Sicilia, dall’ingresso dei Normanni ai Vespri, dai templi di Agrigento ad Archimede, insomma una descrizione figurativa delle fasi più emblematiche della terra siciliana.