Chiesa di San Francesco all'Immacolata

Viale Boccetta. (Apri Mappa)
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Descrizione

La chiesa di San Francesco d'Assisi, detta anche all'Immacolata, è l'edificio religioso più grande in città dopo la Basilica Cattedrale. Fondata nel 1254 da tre patrizie messinesi ─ Violante Palizzi, Eleonora da Procida, Beatrice Belfiore ─ sorge in viale Boccetta nella piazza dedicata al Frate di Assisi, ricordato con una statua proprio al centro dello slargo.

La chiesa subì diverse ricostruzioni. Tra le più recenti, quella successiva al 1884 quando l'edificio fu distrutto da un grande incendio durante il quale moltissime opere andarono perse e si salvarono dalle fiamme solo le statue di San Francesco, dell'Immacolata, di Sant'Antonio. L'ennesima ricostruzione avvenne dopo il disastroso sisma del 1908 che demolì il tempio, il convento francescano e una cappella dedicata a Sant'Antonio. Il Santo di Padova era stato ospitato nel convento e la Cappella a lui dedicata venne eretta proprio nella cella  in cui risiedeva. La statua che lo ricorda fu ritrovata tra le macerie del sisma e, conservata nel Museo Regionale di Messina, fu esposta in una aiuola dietro le absidi solo nel 1990. La ricostruzione del tempio, che  lo riportò alla semplicità e alla bellezza originaria, fu avviata nel 1926 e la chiesa fu riaperta al culto nel 1928. Tuttavia, dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, si resero necessari nuovi interventi, completati nel 1954.

Le mura del bellissimo santuario hanno ospitato nel corso dei secoli i monumenti funerari del re Federico III d'Aragona, della madre Elisabetta, dei figli (Guglielmo e Giovanni); I sepolcri furono poi unificati in un solo mausoleo nel 1554 dal  viceré de Vega. 

La pianta basilicale ha un'unica navata, d'impianto probabilmente provenzale, e il soffitto ligneo. Il santuario, sopraelevato rispetto al livello della navata, ha tre absidi semicircolari con catini costolonati. Nelle pareti si trovano alcune cappelle, introdotte da ampie arcate. I portali, il rosone della facciata e le absidi (ricostruite pezzo per pezzo dopo il sisma) sono originali. Basta ammirare La Pietà dipinta da Antonello da Messina nel 1475, esposta oggi al Museo Correr di Venezia, per rendersi conto che la Chiesa di San Francesco d'Assisi rispecchia il suo stile originario: sullo sfondo del dipinto, infatti, appare il tempio di viale Boccetta... i secoli sembrano non essere trascorsi nonostante le numerose ricostruzioni!