- Home
- Consigli Utili
- Vivere la notte messinese come un locale
La vita notturna di Messina spesso delude i turisti che seguono consigli generici, perdendosi la scena locale nascosta sotto i loro occhi. Oltre il 60% dei visitatori trascorre le serate in locali costosi e inautentici vicino ai porti, ignari che a pochi isolati di distanza gli studenti siciliani ballano su remix di tarantella e i pescatori si rilassano in storiche enoteche. La frustrazione aumenta quando ci si accorge che le guide online propongono sempre gli stessi cinque locali, intrappolando i turisti in bolle artificiali dove cocktail da 15€ sostituiscono la vera Messina notturna. Non si tratta solo di trovare drink migliori, ma di vivere l’anima della città attraverso i suoi rituali serali, dall’aperitivo alla passeggiata delle 23:00 su Via Garibaldi, dove la città si risveglia.

Come riconoscere i bar autentici di Messina
La prima regola della vita notturna messinese è allontanarsi di almeno 500 metri dal terminal dei traghetti: lì i prezzi calano e l’autenticità aumenta. I bar locali si riconoscono da tre dettagli: menu scritti a mano in dialetto siciliano (con termini come 'scacciata', pane ripieno), avventori che discutono di calcio in italiano velocissimo e aperitivi serviti alla messinese, con cipollata e vino Nero d’Avola. Posti come l’Enoteca Piccolo su Via della Libertà funzionano così, dove 6€ ti danno diritto a un drink e allo spuntino serale. Un altro segreto? Seguire gli universitari dopo le 21:00: si spostano dai bar economici di Piazza Cairoli alle piste da ballo nascoste del quartiere Zona Falcata, dove ex magazzini ospitano live di pizzica il giovedì.
Itinerario perfetto per una serata messinese
Messina segue un ritmo notturno unico, che i viaggiatori più furbi possono sfruttare al meglio. Si inizia alle 19:00 con la tradizione del 'taglio': non solo drink, ma anche fette di pizza gourmet all’Antica Focacceria San Francesco, dove 10€ bastano per due. Alle 21:00, unisciti alla passeggiata su Via Garibaldi, fermandoti in locali come la Vineria del Campanile per un bicchiere di Mamertino (lo stesso vino che brindava Giulio Cesare). Verso le 23:00, l’energia si sposta verso il quartiere Zanzara, dove posti come l’Osteria del Tempo Perso servono amari artigianali fino alle 2:00. I nottambuli finiscono alla Pasticceria Irrera: il storico locale diventa un ritrovo per insiders, con cannoli ed espresso per chi lavora di notte.
Tradizioni notturne uniche di Messina
Oltre ai classici bar, Messina offre esperienze notturne introvabili nel resto della Sicilia. La Vara di Messina il 15 agosto trasforma la città in un festival a cielo aperto, ma tutto l’anno si trovano sagre nei quartieri popolari come Gazzi. Per qualcosa di unico, visita un circolo come il Circolo Nautico: qui si gioca a scopa tra memorabilia marinare, e per 5€ puoi entrare anche da non socio. Gli amanti della musica cercheranno i jazz night alla Libreria Bonazinga, una libreria che il venerdì diventa venue per artisti siciliani che reinterpretano la tarantella. Esperienze lontane dalle solite discoteche.
Risparmiare nella vita notturna di Messina
Vivere la notte messinese come un locale non richiede un budget enorme, basta qualche trucco. Dalle 18:00 alle 20:00 quasi tutti i bar offrono l’apericena: con 8-12€ hai un drink e accesso a un buffet di specialità siciliane (evita i posti con panini preconfezionati). Locali come il Bar Del Popolo servono spritz a 3€ con stuzzichini inclusi. Per mangiare tardi, vai nelle friggitorie come l’Antica Friggitoria da Alfredo, dove 5€ ti danno panelle e arancini da condividere. Il trucco definitivo? Molte enoteche come l’Enoteca Provinciale ti fanno bere in loco le loro bottiglie a soli 2€ in più sul prezzo di vendita: così puoi stappare un Nero d’Avola premium a meno del prezzo del supermercato.